Dintorni

Donnalucata è la più grande delle quattro borgate rivierasche del Comune di Scicli, sito patrimonio UNESCO dal 2002, distante da questo circa 7 km.
La storia di questo borgo marinaro ha origine antichissime: il suo nome potrebbe derivare dall'arabo "Ainlu Kat", ossia fonte delle ore, che farebbe riferimento ad una fonte che, secondo un osservatore arabo, emetteva l'acqua ad intermittenza e solo durante le ore della preghiera musulmana.
Alcuni storici lo fanno risalire ad una miracolosa apparizione della Madonna avvenuta nel 1091 quando gli Arabi, al comando dell'emiro Belcane, sbarcarono lungo le coste, forse per ritentare una conquista della Sicilia ormai in mano dei Normanni; in quell'occasione gli sciclitani chiesero l'aiuto della Madonna che apparve ammantata di luce, "Donna lucata", da cui il nome della città. L'importanza storica della città è dovuta soprattutto alla facilità dei suoi approdi, fu, infatti il porto naturale della più grande Scicli, tanto che nel periodo arabo fu chiamata Marsa Sikla, cioè porto di Scicli. Questa fonte, detta "Ugghie" si trova sul lido di Micenci, parte iniziale di una lunga spiaggia caratterizzata da sabbia dorata finissima.

Attualmente Donnalucata è una delle maggiori mete estive, e non, della costa iblea. Il borgo fornisce tanti servizi per l'intrattenimento dei vacanzieri, accompagnato comunque da tanta tranquillità, caratteristica fondamentale per una vacanza in pieno relax.
Le particolarità di questa borgata sono l'acqua cristallina di un blu intenso, e le spiagge, completamente libere, color oro, tipiche della costa ragusana. L'affascinate porticciolo, con le sue barchette in legno decorate finemente e il piccolo mercatino ittico, sono meta di turisti incuriositi.

Donnalucata è stata, ed è tutt'ora, set cinematografico della serie televisiva Rai "Il Commissario Montalbano", tratta dai racconti dello scrittore agrigentino (Porto Empedocle) Andrea Camilleri: è infatti la "Marinella" dei racconti del narratore siciliano.
La borgata dista dalle altre frazioni rivierasche della costa iblea pochi chilometri: Marina di Ragusa 9 km, Cava d'Aliga 8 km, Sampieri 11 km, Pozzallo 24 km.

COSA VEDERE
Spiaggia di Micenci Spiaggia di Ponente
Porticciolo Lungomare

Natura e Barocco

Donnalucata si trova in provincia di Ragusa, terra di natura, storia e cultura, facente parte della Val di Noto, nella Sicilia sud-orientale.
La Val di Noto è un distretto geografico che comprende le province di Siracusa, Ragusa e in parte Catania.
Nel 1693 un tremendo terremoto distrusse completamente la zona, causando la morte di migliaia di cittadini.
La ricostruzione successiva dell'intera area dei primi decenni del XVIII secolo vede le città sconvolte dal sisma adottare soluzioni architettoniche e artistiche che caratterizzano l'intero Vallo.
Questa vera e propria fioritura del gusto "Barocco" è stata riconosciuta nel 2002 quale Patrimonio dell'Umanità da parte dell'organizzazione sovranazionale UNESCO.
Sono otto i centri storici che hanno ricevuto questo riconoscimento: Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Modica, Scicli, Catania, Caltagirone, Militello val di Catania.
In provincia di Ragusa, a pochi chilometri da Donnalucata, troviamo appunto Ragusa, Scicli e Modica.

SCICLI
Distante solo 7 km dalla nostra borgata, è una monumentale città barocca.
Come scrisse lo scrittore Elio Vittorini, nel suo romanzo incompiuto "Città del Mondo" (1969):

«La città di Scicli sorge all'incrocio di tre valloni, con case da ogni parte su per i dirupi, una grande piazza in basso a cavallo di una fiumara, e antichi fabbricati ecclesiastici che coronano in più punti, come acropoli barocche, il semicerchio delle altitudini...»

ed ancora:
«È la più bella città che abbiamo mai vista. Più di Piazza Armerina. Più di Caltagirone. Più di Ragusa, e più di Nicosia, e più di Enna...Forse è la più bella di tutte le città del mondo. E la gente è contenta nelle città che sono belle...»

COSA VEDERE
Palazzo Beneventano Chiesa di San Matteo
Via Francesco Mormino Penna Chiesa di San Bartolomeo Apostolo